Dal 17 dicembre 2023 entrano in vigore gli obblighi della “direttiva Whistleblowing” per le aziende con più di 49 dipendenti (ed è già in vigore dal 13 luglio 2023 per chi ha oltre 249 dipendenti) e per tutte le Organizzazioni che applicano modello dlgs 231 indipendentemente dal numero degli Addetti.

whistleblow

L’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) è autorizzata a erogare sanzioni amministrative pecuniarie, ad esempio, al verificarsi delle seguenti ipotesi:

  1. non sono stati istituiti canali di segnalazione; 
  2. l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle fissate dal D.lgs. n. 24/2023; 
  3. non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute; 
  4. sono state commesse ritorsioni; 
  5. la segnalazione è stata ostacolata o che si è tentato di ostacolarla; 
  6. è stato violato l’obbligo di riservatezza circa l’identità del segnalante. 

Fermi restando gli altri profili di responsabilità, l’ANAC applica al responsabile le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

  1. da 10.000 a 50.000 euro quando accerta che sono state commesse ritorsioni o quando accerta che la segnalazione è stata ostacolata o che si è tentato di ostacolarla o che è stato violato l’obbligo di riservatezza di cui all’articolo 12; 
  2. da 10.000 a 50.000 euro quando accerta che non sono stati istituiti canali di segnalazione, che non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero che l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle di cui agli articoli 4 e 5, nonché quando accerta che non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute. 
Normativa

Cosa è il Whistleblowing

Il WHISTLEBLOWING è una Direttiva Europea, recepita in Italia con d.lgs n. 24/2023 del 30/03/2023, che TUTELA i soggetti segnalanti (whistleblowers) i quali comunicano comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato.

A chi si applica

A tutti i soggetti del settore PUBBLICO e a quei i soggetti del settore PRIVATO che abbiano impiegato, nell’ultimo anno, almeno 49 dipendenti o che abbiano implementato un modello di organizzazione e di gestione 231 (Decreto Legislativo 231/2001) o che lavorino in settori SENSIBILI (es. appalti pubblici, prodotti e servizi finanziari, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, sicurezza degli alimenti, salute pubblica, protezione dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, ecc.).

Quando si applica

Dal 15 Luglio 2023 per le aziende del settore PUBBLICO e del settore PRIVATO con una media nell’ultimo anno di oltre 249 dipendenti.
Dal 17 Dicembre 2023 per tutte le aziende del settore PRIVATO con oltre 49 dipendenti.

Sanzioni

L’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) sanziona le aziende con pene pecuniarie che vanno da 10.000 a 50.000 euro per varie tipologie di reati.

Segnalazioni Whistleblowing

Chi può fare segnalazioni?

Chi sono i soggetti tutelati?

I dipendenti, gli ex dipendenti, i candidati, i lavoratori in prova.

I lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i consulenti, i volontari e i tirocinanti.

Gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo e vigilanza o rappresentanza.

Chi sono i protagonisti

Il Segnalante, cioè la persona che segnala la violazione.

Il Ricevente, cioè la persona che riceve la segnalazione all’interno dell’azienda.

L’Amminitratore della piattaforma (parte tecnica) che non può avere accesso ai dati sensibili (crittografia).

Entro quale termine dare riscontro della segnalazione?

Entro 7 giorni dalla presentazione (avviso di ricevimento).

Entro i successivi 3 mesi della segnalazione (riscontro sull’esito).

Aziende

Cosa devono fare le aziende ?

  • Attivare canali di segnalazione interna che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali.
  • Affidare la gestione dei canali interni ad una persona o ad un ufficio interno autonomo, dedicato e con personale specificamente formato, o ad un soggetto esterno, con competenze adeguate.
  • Adottare una procedura per regolamentare in modo preciso la gestione delle segnalazioni, prevedendo tempistiche certe (un avviso di ricevimento entro 7 giorni dalla presentazione della segnalazione e un riscontro sull’esito entro i successivi 3 mesi) e l’obbligo di dare un seguito diligente alle segnalazioni stesse, valutando la veridicità e la sussistenza dei fatti riportati e adottando le necessarie azioni correttive.

Soluzioni

Come possiamo aiutarti?

Siamo al tuo fianco per rendere la tua azienda conforme alla Direttiva Whistleblowing con i seguenti servizi:

Suggerendovi un canale web esterno certificato e conforme alla Direttiva UE o valutando la congruità di quello da voi prescelto

Redigendo il questionario di segnalazione e la procedura di gestione delle segnalazioni

Formando gli addetti alla gestione delle segnalazioni e tutti gli interessati sull’argomento

Studiando e predisponendo tutta la documentazione necessaria per la conformità al GDPR (compresa la redazione della DPIA – Data Protection Impact Assessment, obbligatoria per legge!)

Contatti

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